- Partner: IC3 Modena
- Paese: Italy
- Fonte: Esperienza scolastica
- Età dei bambini: 8 -10 anni
Caratteristiche principali dell’attività
- Lettura dell’insegnante
- Ascolto attivo dei bambini
- Motivazione al lavoro
- Lavoro a piccolo gruppo e di classe
- Lavoro a classi aperte in verticale
- Utilizzo di diversi linguaggi/forme di comunicazione(corpo, lingua, manipolazione)
- Lavoro cooperativo
Risultato generale ed obiettivi specifici
- Inclusione dei bambini in difficoltà di apprendimento
- Utilizzo della L2
- Apprendimento della lingua inglese in modo divertente ed interattivo
- Rispetto di tutti i talenti
Organizzazione dei tempi
Durante le lezioni di inglese 2 ore al Venerdì mattina per un mese e mezzo (6 settimane) non consecutive
Organizzazione degli Spazi
Classe, atrio della scuola e spazio Teatro
Descrizione delle procedure e metodologie
Abbiamo iniziato con una lettura dell’insegnante al fine di migliorare l’ascolto e la comprensione dei bambini.
Successivamente l’insegnante di Arte ha preparato un grande cartellone, come sfondo della storia. con materiale riciclato, i bambini a piccoli gruppi hanno dipinto, tagliato, incollato lettere e disegni preparati da loro.
I bambini hanno preparato cards con i disegni dei personaggi della storia, scelti da loro stessi: l’anziano signore, sua moglie, una grande mucca, due maiali…
Poi abbiamo iniziato a drammatizzare la storia in classe rendendo attivi i bambini, praticando la L2 con i numeri, gli animali, le azioni ripetute in coro.
Infine abbiamo registrato un video e per coinvolgere gli altri compagni della classe più alta, li abbiamo invitati a partecipare alla drammatizzazione come coro, come setting collegandoci ad un progetto a classi aperte centrato sul cibo.
Uno dei bambini in difficoltà è molto competente in tecnologia così lo abbiamo incaricato di girare il video dello storytelling con il suo Ipad.
Tecnologie
- Tablet: per fare foto e registrare il video
- LIM: per ascoltare la storia dopo la lettura dell’insegnante
Altri materiali
I bambini hanno usato matite colorate e colori a tempera per preparare il grande cartellone e le cards da indossare durante lo storytelling (con un cordoncino al collo)
Abbiamo anche usato vestiti presi da casa, cappelli, pentole, fiori, tessuti, cibo di plastica e cibo vero, per preparare la scenografia e i bambini e gli insegnanti hanno collaborato per portare tutto il materiale a scuola, anche i bambini in difficoltà hanno partecipato con molto entusiasmo.
Descrizione del prodotto finale
L’attività di storytelling è stata svolta con i bambini che hanno recitato insieme come classe e con i loro compagni più grandi, i quali li hanno supportati ed affiancati con il coro per riprodurre suoni (pioggia…vento…)e ripetendo la stessa struttura come un codice affinchè tutti i bambini potessero riconoscere il loro momento a seconda del ruolo.
Risultato finale
I bambini hanno imparato a rispettare il loro turno, ad ascoltarsi tra di loro, a cooperare e memorizzare e hanno cercato gli oggetti a casa, portando a termine la consegna e coinvolgendo le famiglie.
Partecipazione della famiglia
I genitori hanno partecipato all’attività fornendo gli oggetti richiesti dai loro bambini.
Punti di forza e criticità dell’esperienza
I punti di forza sono stati la motivazione dei bambini, la cooperazione e l’entusiasmo, si sono divertiti tutti a lavorare insieme.
La criticità è stata relativa allo spazio limitato quando facevamo le prove in classe.
In che modo l’attività ha incoraggiato l’inclusione dei bambini in difficoltà
L’attività è stata inclusiva per tutti i bambini, i bambini più iperattivi e a volte aggressivi hanno trovato il modo di sentirsi a proprio agio e di prendere parte in modo attivo allo storytelling.
I bambini con difficoltà di linguaggio hanno trovato il modo di esprimersi e di usare altri linguaggi.
I bambini con altre difficoltà hanno usato le tecnologie con entusiasmo e competenza e i bambini più competenti e più grandi sono stati d’esempio e supporto per i loro compagni.
INCLUDED – Digital Storytelling for Inclusion